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Carpfishing - esche e Pasture

Tecniche > Acqua dolce
I vecchi pescatori di carpe hanno sempre dato estrema importanza agli aromi e non c'è nessun appassionato di carpa che non abbia una sua ricetta segreta per preparare le esche. In realtà bisogna abituare le carpe ad esche gradevoli e soddisfacenti. Se non si conosce la zona e le abitudini il bigattino e di certo un esca consigliata anche se il principe delle esche per la carpa è il mais in scatola . Per il resto se ben pasturate le carpe mangiano fave, ceci, patate, polenta, pane e impasti di ogni genere! (un esempio di impasto:acqua, far ina, zucchero, anice , sciroppo di fragola).

Le Boilies

Alla base del Carpfishing ci sono quelle palline colorate chiamate boilies che sono l'esca principe per la catture dei grossi esemplari. Esse sono date dallo sviluppo dell'esperienza dei pescatori e negli ultimi anni anche da studi scientifici. Sono molto dure e grandi e quindi non possono essere attaccate dai pesci Le boilies alla fragola e alla vanigliapiccoli. In commercio esistono mix per ogni esigenza ben bilanciati, che risolvono i problemi di reperimento delle materie prime.Anche se sul mercato si possono trovare boilies già pronte, la realizzazione personale è fondamentale per il carpista. E ' consigliabile usare una tavola di rullaggio dove inserire il "salsicciotto" di impasto per poi estrarre le palline tutte di una stessa misura. Innanzi tutto bisogna mescolare i componenti secchi: si tratta dei mix, degli insaporitori e di eventuali prodotti indurenti come la caseina, l'albumina d'uovo o la lactoalbumina. Supposto di utilizzare 500g di miscela useremo 4 o 5 uova, aromi,coloranti, e olio.Verseremo il mix nel liquido e impasteremo sino a ottenere un impasto omogeneo.Dopo rulleremo il tutto e formeremo le nostre boilies. Resta la cottura. Ci sono 4 metodi consigliati:Cottura in acqua bollente;a vapore; al forno; a microonde.

  • In acqua bollente
    Le boilies vanno cotte poche per volte, quando salgono in superficie sono pronte, se si cucinano troppo diventano eccessivamente dure. Finita la cottura bisogna lasciarle asciugare per 6-8 ore. Più riposano più dure diventano.
  •   Nella cottura a forno
    Si ottengono boilies galleggianti però nel forno è facile perdere gli aromi quindi bisognerà raddoppiare le dosi degli stessi.Le boilies cotte con questo metodo durano anche tre mesi.
  •   La cottura a vapore
    lascia inalterate le qualità dei prodotti. Basterà porre le boilies su una retina e porle al di sopra di una pentola piena d'acqua la cottura media è di 4, 6 minuti circa.
  •   Il forno a microonde
    E' molto più rapido, però toglie gli aromi ancora di più del forno classico. I tempi variano da 1 minuto e mezzo a 2 minuti.
    Chiaramente non è per nulla obbligatorio usare i mix, anzi chi vi scrive sceglie personalmente i componenti da usare e crea delle ricette personali a seconda dei luoghi e dei risultati ottenuti.

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